Spazio CO-STANZA: Coworking, bambini e attività culturali

Caso studio. Co-working sociale con area baby nato da un progetto pilota dell’Associazione Co-Cò (Firenze, 2015)

CO-STANZA è uno spazio polifunzionale adibito a co-working che, dal 2015, opera sul territorio fiorentino offrendo un luogo di lavoro ad adulti e un ambiente ricreativo ai bambini, ma anche un servizio di supporto sociale dove integrazione e cultura diventano i capisaldi della cooperativa multidisciplinare che vi opera.

Nello specifico, tale iniziativa propone attività ludico-didattiche e percorsi di crescita professionale e personale: sono presenti servizi di sostegno alla genitorialità, così come consulenza psicologica e pedagogica, mediazione familiare e percorsi di orientamento sociale e lavorativo.

Non si tratta, quindi, di un puro e convenzionale spazio incentrato sul co-working ma di un vero e proprio sistema di servizi integrati che affronta tematiche connesse alla quotidianità di ciascuno. Questo ambiente viene gestito dall’Associazione Co-Cò: le fondatrici, Anna, Michela e Maria hanno voluto articolare e arredare lo spazio rendendolo pratico e funzionale per l’utente, ma al tempo stesso a livello percettivo al pari di un luogo domestico. Una sorta di rifugio familiare dalle atmosfere calde che lo differenziasse così dagli altri scenari di aggregazione contemporanei.

L’aspetto peculiare di questo specifico caso studio è la volontà di conciliare in un unico ambiente la cura del bambino e la gestione della propria professione con il vantaggio di abbattere i costi fissi di gestione di un classico ufficio grazie alla flessibilità d’impiego dei presenti: a supporto dei genitori e dei propri figli, all’interno della struttura è infatti presente un’area cucina, così come uno spazio adibito all’allattamento, e un corner dedicato alla vendita di abbigliamento usato per bambini. I bambini possono alternare i vari momenti di gioco e attività, così come gli adulti avere dei momenti di pausa-relax, grazie alla presenza di un giardino interno, e di una zona adibita a biblioteca.

 

Isabella Giola